Roma sotterranea: tour del Pantheon e di Santa Maria in Via Lata

Il tour del Pantheon e dei sotterranei della Basilica di Santa Maria in Via Lata ti guiderà alla scoperta di uno dei più importanti e famosi edifici di Roma e dei sotterranei della Basilica di Santa Maria in Via Lata, passando per il maestoso Tempio di Adriano.

Visita il maestoso Pantheon

Comincia il tour partendo dall’imponente Pantheon, fatto costruire dall’imperatore Augusto agli inizi del I secolo d.C., è stato convertito in una basilica cristiana durante il 1600 prendendo il nome di Santa Maria della Rotonda.
È composto di un’enorme struttura rotonda che sovrasta tutto l’edificio, un gigantesco pronao con ben otto colonne e una cupola dal diametro di circa quarantatré metri, diventata il modello di riferimento per la costruzione di diverse chiese in epoche successive.

Scopri l'antico Tempio di Adriano

Subito dopo la visita del Pantheon, sempre in compagnia di una guida professionista, il tour proseguirà verso il Tempio di Adriano. Potrai ammirare la particolarità di questo edificio datato I secolo d.C., i cui resti sono annessi a un edificio del XVII secolo che era utilizzato come Borsa dei Valori di Roma.

Esplora i sotterranei di Santa Maria in Via Lata

Il tour terminerà con la visita dei sotterranei della Basilica di Santa Maria in Via Lata, poco distante dalle due precedenti attrazioni. La chiesta è stata completamente ristrutturata intorno alla fine del XV secolo sotto le direttive di Papa Innocenzo VIII; al suo interno custodisce un’icona della Vergine Avvocata del XIII secolo, alla quale si attribuiscono diversi miracoli. L’intera Basilica si fonda su un portico del I secolo diventato, in seguito ad una trasformazione, il primo luogo di culto cristiano nella zona.
L’ambiente sotterraneo è composto di diverse parti e vi lavorarono anche artisti del calibro di Pietro da Cortona ed i suoi collaboratori nel momento in cui iniziò la ristrutturazione durante il VII secolo d.C. Nella cripta erano collocati diversi affreschi medievali, trasferiti per ragioni conservative ed ora visibili nelle stanze del Museo della Crypta Balbi. Nei sotterranei sono rimaste le riproduzioni di tali affreschi, alcuni marmi lavorati dai e una colonna in marmo a cui, secondo antiche tradizioni medievali, sarebbe stato legato l'Apostolo Paolo. Infine, in una stanza della cripta è sistemato un rilievo marmoreo, realizzato da un allievo di Pietro da Cortona.